Corso di dizione e public speaking

Il corso di dizione “La voce scolpita” (sia di livello base che di livello avanzato) è rivolto ad attori, insegnanti, speaker, manager , avvocati, politici , rappresentanti di commercio e tutti coloro che desiderano acquisire ed utilizzare una comunicazione efficace e piacevole.

Scopo del laboratorio è quello di liberare la voce con cui ciascun individuo nasce e che spesso, negli anni, viene ridotta e bloccata.
Il programma di lavoro si propone di fornire gli strumenti mediante i quali, con la dovuta applicazione e la metodica esecuzione di opportuni esercizi, impadronirsi della corretta pronuncia della lingua italiana, con particolare riguardo all’articolazione, alla fonetica e alla dizione.

Obiettivi del corso:

• Migliorare la propria dizione
• Pulizia da inflessioni dialettali
• Parlare in pubblico
• Migliorare la comunicazione
• Accrescere la propria autostima
• Utilizzare la voce ascoltando le proprie emozioni.

Programma del corso:

• Dizione
• Ortoepia
• Fonetica
• Respirazione
• Ginnastica facciale
• Articolazione
• Espressione vocale
• Interpretazione
• Public speaking

Articolazione
Mediante l’allenamento della muscolatura e di tutti gli elementi costitutivi la “maschera” facciale e l’apparato “buccale” (lingua, denti, palato, mandibola) e di tutto l’apparato muscolare e cartilagineo costituente i canali attraversati dal flusso d’aria che si fa suono (faringe, laringe, naso, gola), vogliamo ottenere scioltezza nello scolpire le parole, eliminare cadenze dialettali, correggere deficit di ritmica, chiarezza e armoniosità.

Fonetica
Lavoreremo sulla corretta emissione del suono e dell’estensione della propria voce, sull’uso appropriato del diaframma, riappropriandoci della consapevolezza del proprio “respirare” attraverso corrette tecniche di respirazione, movimento e postura. Promuoveremo lo sviluppo dell’ espressività attraverso la lettura a voce alta e relative scelte interpretative (lettura oggettiva e soggettiva).

Dizione
Studieremo alcuni fondamenti dell’ortoepia, cioè dello studio complessivo della corretta pronuncia della lingua italiana, con riferimento alla grafia del lemma, alla sua composizione sillabica,
all’accentazione tonica, fonica e dinamica che ne caratterizzano il significato.

Public speaking
Rivolgeremo l’attenzione al “Saper parlare in pubblico” attraverso lo studio dei parametri della voce, del linguaggio del corpo, della mimica facciale, della prossemica, della differenza tra comunicazione verbale, non verbale e para verbale. Tutto questo per far sì che l’allievo possa acquisire una comunicazione “efficace e piacevole”.

Durata del corso:
Il corso durerà 2 mesi e si svolgerà con una lezione a settimana dalla durata di un ora.
Il docente oltre alle lezioni svolte in aula, seguirà ogni singolo allievo per 5 giorni a settimana (dal lunedi al venerdì), nel periodo sopra indicato, per la correzione di esercizi di dizione che saranno assegnati. Gli allievi registreranno gli esercizi e invieranno i loro vocali quotidianamente al docente cheli correggerà mediante feedback personalizzati.

Sarà fornito agli allievi il materiale didattico.

Docente del corso:
Gianni Sallustro laureato in Scienze Pedagogiche, pluridiplomato attore, mimo, regista, doppiatore, maestro internazionale di Commedia dell’Arte, docente di dizione e di public speaking, è direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema dalla sua fondazione (2007). Annovera nel proprio curriculum artistico molteplici esperienze cinematografiche e televisive, in particolare in fiction di successo targate Rai e Mediaset come La squadra, Un posto al sole, Carabinieri, e Sette Vite, e la conquista di numerosi premi, sia per l’interpretazione che per la regia. Innumerevoli sono le sue partecipazioni, sia come interprete che come regista, agli allestimenti di opere dei più grandi autori del teatro moderno e contemporaneo. Tra i migliori allievi formatisi alla scuola di Michele Del Grosso, uno dei padri nobili dell’avanguardia teatrale partenopea, ne tiene in vita le opere, nel cuore del centro storico di Napoli, nel glorioso TIN – Teatro Instabile Napoli di cui ne è gestore e direttore artistico.